giovedì 30 ottobre 2008

ammazzo il tempo bevendo caffè nero bollente


ieri sera volevo fare tante di quelle che foto che avrei inondato il mio bloggino. mi ritrovo a scrivere invece, di come sono rimasta chiusa per quasi due ore, dentro al friends di piazza trilussa! intrappolati da un vero e proprio nubifragio che ha attraversato roma. vento, piaggia, poggia battente, tuoni, fulmini... insomma noi che eravamo lì per l'ennesima tappa di CINEMINI ci siamo ritrovati "vittime" del maltempo. il "caso" ha voluto che l'ufficio di produzione fosse dentro il cocktail bar per cui ci abbiamo bevuto su. abbiamo bagnato le nostre gole esattamente come fuori il tornado bagnava cinemini, i sanpietrini, e Roma tutto. quando con Vale, Anghela e Alex abbiamo tentato la fuga per arrivare alla macchina parcheggiata dall'altra parte di ponte sisto, non vi dico quanto grip c'era tra il sanpietrino e le foglie per terra zuppe... gulp sta arrivando l'inverno! :( sob... e oggi prima dell'evento di stasera ammazzo il tempo bevendo caffè nero bollente...e scrivo... mi basteranno le penne? :)

mercoledì 29 ottobre 2008

...

nonstante le corse, oggi mi sento meglio...
spero che duri...

giorno di ordinaria follia

sono appena arrivata in ufficio dopo aver attraversato roma... traffico allucinante, gruppi sparsi di manifestanti, caldo umido da morire, una mendicante che mi dà una bastonata alla borsa...
e poi dite che non devo innervosirmi :) ...
uff... e siamo solo alle 12.40.... mah...

martedì 28 ottobre 2008

il cinema più piccolo del mondo


in questi giorni per le piazze di Roma c'è il CINEMINI. 18 posti a sedere; 1 pop corn; 2 cortometraggi. tutto per festeggiare la rassegna cinematografica romana.

al colosseo

una sera al colosseo

venerdì scorso ho percorso roma da nord a sud per vedere i due eventi fatti dalla mia agenzia.
questa foto racconta il logo show che c'è stato al colosseo il giorno in cui è stato presentato il logo della finale di champions league che si terrà a Roma il prossimo anno. è stato uno spettacolo emozionante... veramente molto molto bello... grande LC! :)

la pioggia nel pineto

Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove sui pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggeri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
t'illuse, che oggi m'illude,
o Ermione.

Odi? La pioggia cade
su la solitaria
verdura
con un crepitio che dura
e varia nell'aria secondo le fronde
più rade, men rade.
Ascolta. Risponde
al pianto il canto
delle cicale
che il pianto australe
non impaura,
né il ciel cinerino.
E il pino
ha un suono, e il mirto
altro suono, e il ginepro
altro ancora, stromenti
diversi
sotto innumerevoli dita.
E immensi
noi siam nello spirito
silvestre,
d'arborea vita viventi;
e il tuo volto ebro
è molle di pioggia
come una foglia,
e le tue chiome
auliscono come
le chiare ginestre,
o creatura terrestre
che hai nome
Ermione.

Ascolta, Ascolta. L'accordo
delle aeree cicale
a poco a poco
più sordo
si fa sotto il pianto
che cresce;
ma un canto vi si mesce
più roco
che di laggiù sale,
dall'umida ombra remota.
Più sordo e più fioco
s'allenta, si spegne.
Sola una nota
ancor trema, si spegne,
risorge, trema, si spegne.
Non s'ode su tutta la fronda
crosciare
l'argentea pioggia
che monda,
il croscio che varia
secondo la fronda
più folta, men folta.
Ascolta.
La figlia dell'aria
è muta: ma la figlia
del limo lontana,
la rana,
canta nell'ombra più fonda,
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su le tue ciglia,
Ermione.

Piove su le tue ciglia nere
sì che par tu pianga
ma di piacere; non bianca
ma quasi fatta virente,
par da scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi fresca
aulente,
il cuor nel petto è come pesca
intatta,
tra le palpebre gli occhi
son come polle tra l'erbe,
i denti negli alveoli
son come mandorle acerbe.
E andiam di fratta in fratta,
or congiunti or disciolti
( e il verde vigor rude
ci allaccia i melleoli
c'intrica i ginocchi)
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani

ignude,
su i nostri vestimenti
leggeri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
m'illuse, che oggi t'illude,
o Ermione.

mercoledì 15 ottobre 2008

"forza robbè!"

riporto le parole trovate sul mio fb e rifletto. dobbiamo tutti riflettere sul perchè Saviano non ha più una vita e sul perchè è costretto ad andare altrove.
ma il BEL PAESE dove diavolo è finito?????
che tristezza ragazzi... che tristezza...e riflettiamo ragazzi, riflettiamo...

martedì 7 ottobre 2008

evviva san luigi

"qualcuno" mi ha detto di aggiornare il blog ed eccomi qui! corse e casini vari ma sono riuscita almeno ad ottenere l'approvazione di qualche santo in paradiso? forse la sua di approvazione si:) heheehheh

MEGAFONO (maria delle casette): "evviva san luigi"
PROCESSIONE: "evviva san luigi"

MEGAFONO (maria delle casette): "camminare,adagio, camminare..."

sul mio blog

venite e postate tutti.