e differentemente da quello che state pensando io non sono milanista, ma sono amante della classe calcistica pura.
riflessioni e osservazioni sui tempi moderni, ovvero tutto quello che mi passa per la testa.
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sabato 29 dicembre 2007
un calcio all'eccellenza
mi piace il calcio. i miei amici lo sanno tutti e così nella mia triste giornata da influenzata non mi resta altro che postare un pò... e allora come non caricare a vostro uso e consumo il gol più bello realizzato fino ad oggi? naturalmente è di un brasiliano... di un extra terrestre brasiliano :)
lunedì 12 novembre 2007
un calcio al calcio che non ci piace più

è un pò che non scrivo....
avevo deciso di riiniziare proprio oggi a buttarvi giù, bianco su nero, quello che avevo da dirvi, raccontarvi ma dopo quello che è successo ieri mi è passata la voglia.
non si può morire per il calcio...
si può morire in senso figurato non nella realtà...
non si saprà mai quello che è successo in quella maledetta autogrill... quello che è certo che non si può sparare ad altezza uomo per intimidire, perchè se spari ad altezza uomo uccidi...
secondo me ci sarebbe da fermare il campionato ora. le partite ieri non andavano giocate.
la cultura del calcio si è persa definitivamente, se mai c'è stata.
si parla tanto di hooligans e poi ti accorgi guardando la premier league che gli hooligans sono lì, tranquillamente seduti a due passi dai loro idoli.
qui da noi invece i tifosi vanno contenuti, ingabbiati, respinti, domati...
io mi chiedo se davvero tutto ciò ha un senso... io credo che ormai niente abbia un senso.
il calcio è morto.
sono addolorata perchè io amo il calcio chi mi conosce lo so. in tv seguo tutti i campionati europei.
ora sarebbe maturo celebrarne i funerali e ricominciare da zero. non domani. più in là, quando magari una lunga pausa avrà fatto riflettere tutti: tifosi, dirigenti, mondo politico e forse dell'ordine.
ciao gabriele. non ti conoscevo ma forse ho ballato la tua musica chissà da qualche parte in qualche disco di roma. ovunque sei, fai ballare ancora tutti con la tua musica.
avevo deciso di riiniziare proprio oggi a buttarvi giù, bianco su nero, quello che avevo da dirvi, raccontarvi ma dopo quello che è successo ieri mi è passata la voglia.
non si può morire per il calcio...
si può morire in senso figurato non nella realtà...
non si saprà mai quello che è successo in quella maledetta autogrill... quello che è certo che non si può sparare ad altezza uomo per intimidire, perchè se spari ad altezza uomo uccidi...
secondo me ci sarebbe da fermare il campionato ora. le partite ieri non andavano giocate.
la cultura del calcio si è persa definitivamente, se mai c'è stata.
si parla tanto di hooligans e poi ti accorgi guardando la premier league che gli hooligans sono lì, tranquillamente seduti a due passi dai loro idoli.
qui da noi invece i tifosi vanno contenuti, ingabbiati, respinti, domati...
io mi chiedo se davvero tutto ciò ha un senso... io credo che ormai niente abbia un senso.
il calcio è morto.
sono addolorata perchè io amo il calcio chi mi conosce lo so. in tv seguo tutti i campionati europei.
ora sarebbe maturo celebrarne i funerali e ricominciare da zero. non domani. più in là, quando magari una lunga pausa avrà fatto riflettere tutti: tifosi, dirigenti, mondo politico e forse dell'ordine.
ciao gabriele. non ti conoscevo ma forse ho ballato la tua musica chissà da qualche parte in qualche disco di roma. ovunque sei, fai ballare ancora tutti con la tua musica.
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